Ogni momento di passaggio nella vita di un bambino rappresenta un passo avanti verso lo sviluppo. In quest’ottica, l’inserimento nella scuola dell’infanzia o l’ingresso nella primaria coincidono con importanti fasi di transito potendo essere considerati una metafora della crescita, un momento evolutivo importante, fatto di grandi cambiamenti e nuove sfide da affrontare.
Alla fine dello scorso anno scolastico appena concluso l’associazione Psifia ha svolto una serie di incontri di gruppo presso il 4° Circolo Didattico di Lecce, coinvolgendo genitori di bambini che stanno per affrontare simili momenti di passaggio.
L’intento è stato aprire uno spazio di riflessione su aspetti che, seppur naturali, sono sempre delicati da gestire. Con l’avvio del nuovo anno scolastico, a questa esperienza introduttiva seguirà un ciclo di incontri con frequenza quindicinale da Ottobre a Maggio, con due gruppi di genitori distinti: uno tra genitori di bambini iscritti alle prime classi della scuola dell’infanzia e l’altro tra genitori i cui figli inzieranno la scuola primaria. Il progetto si propone di aiutare i genitori ad affrontare le emozioni legate al nuovo ciclo scolastico del figlio quale presupposto per poterlo accompagnare nell’esperienza di cambiamento che sta vivendo. Per quanto se ne parli molto meno, infatti, l’inserimento dei figli nella scuola materna o il passaggio da questa alla scuola primaria sono dei momenti critici anche per i genitori. Anche loro, infatti, possono provare una sensazione di smarrimento e sentirsi insicuri o spaventati dal confronto con questi nuovi contesti di vita. Il percorso di gruppo intende pertanto costituirsi come un contenitore circolare in cui si possa lasciare spazio alla libera espressione di emozioni e pensieri. I genitori, infatti, tanto quanto i piccoli, sono protagonisti attivi di questa esperienza. Il modo in cui saranno vicini ai loro figli, quindi, può essere determinante per il loro percorso di crescita. Riflettere su come gli adulti possano facilitare oppure ostacolare il percorso di crescita, pertanto, può rafforzare la consapevolezza dell’importanza primaria del proprio ruolo nella vita del figlio in questi passaggi evolutivi che coinvolgono anche il mondo esterno.
I partecipanti potranno contare sia sulle competenze dei conduttori (psicologi esperti dell’infanzia e nel lavoro con le istituzioni), sia sul confronto con gli altri genitori che condividono il medesimo percorso all’interno del gruppo. Gli incontri di gruppo prenderanno avvio nella forma di spazi di contenimento dei dubbi e delle ansie dei genitori, anche attraverso domande stimolo che richiamano in che modo difficoltà e incertezze sono vissute nella vita quotidiana. Ad esempio per i genitori dei bambini che inizieranno la scuola dell’infanzia i dubbi possono riguardare le competenze del bambino, la gestione del momento del pasto in un contesto diverso da quello familiare o il momento del passaggio dal pannolino al vasino. I genitori dei bambini che iniziano la scuola primaria, invece, di frequente si chiedono se il proprio figlio è pronto per la scuola elementare, se riuscirà a cavarsela da solo con i compiti o se prenderà buoni voti. E ancora cosa fare se la mattina piange perché non vuole andare a scuola, se quando torna a casa è stanco e nervoso, se il pomeriggio vuole giocare e non riesce a stare seduto a fare i compiti…?
Tutto questo sembra far capo a quella che rappresenta la preoccupazione maggiore, ovvero la separazione e i cambiamenti necessari per consentire al bambino di integrarsi nel nuovo ambiente.
I risultati del lavoro del gruppo potranno essere condivisi in un incontro conclusivo aperto a tutti i genitori dei bambini di primo anno e che non hanno partecipato al percorso di gruppo.