Sabato 20 Ottobre inizia un percorso di lettura e gioco dedicato ai genitori e i loro figli, un ciclo di tre incontri e laboratori dove le storie di Giulia, Philéas, Cybelle e Peter ci aiuteranno a capire i nostri bambini, soprattutto quando sembra proprio difficile cogliere il significato nascosto di alcuni loro comportamenti. Appuntamento dalle 11.00 alle 12.30 a Lecce presso la libreria Focus Junior, Piazza S. Oronzo (Vico Storella 3).
Ogni incontro sarà dedicato a una storia diversa scelta per la sua capacità di farci prendere contatto con aspetti ‘bambini’ di noi stessi che sembrano perduti. In questo modo, metteremo in gioco la nostra capacità di immedesimarci con i significati e le motivazioni più profonde che stanno dietro il comportamento dei nostri figli.
Ciascun appuntamento si svolgerà in due momenti: nella la prima parte è previsto un incontro di lettura e discussione con i genitori mentre, in contemporanea, i loro figli potranno partecipare a un laboratorio artistico sui protagonisti delle storie; in conclusione, genitori e figli si confronteranno sull’esperienza di lettura fatta da ciascuno dei loro.
Le conduttrici degli incontri, Aurora Polito e Roberta De Lorenzis, proporranno spunti di riflessione e momenti di gioco sulle storie attingendo al pensiero psicoanalitico e alla loro esperienza clinica di psicoterapeute con bambini e famiglie. Letteratura e psicoanalisi, infatti, da sempre sembrano parlare un linguaggio comune.
Ai laboratori di gioco possono partecipare bambini dai 5 ai 10 anni.
Ecco il programma:
20 Ottobre, “La grande fabbrica delle parole” (De Lestrade). Racconto che fa riflettere sui contenuti nascosti delle parole e sui diversi modi in cui i sentimenti possono essere veicolati.
10 Novembre, “Il buco” (Llenas). Favola sul tema della felicità e della tristezza nei bambini. Come gli adulti, infatti, anche i bambini possono provare il grande vuoto della perdita.
17 Novembre, “L’inventore di sogni” (McEvan). Viaggio tra le fantasie e i pensieri che si nascondono dietro i silenzi di un bambino apparentemente distratto, alla scoperta di ciò che non sempre si vede nitidatemente.
Quota di partecipazione: 8 euro (unica per i genitori e i loro figli)
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